Stai cercando una professionista nel microblading a Roma? Negar Hakimi al Thunder Ink Tattoo è un punto di riferimento per tantissime ragazze che ogni giorno si rivolgono a lei per le loro sopracciglia.
Hakimi nasce a Tehran in Iran. Fin da piccola dimostra una grande passione per l’estetica e per le sopracciglia in particolare.
Nel 2009 si trasferisce a Torino e si laurea in Architettura. Nel corso del tempo però capisce che non è quella la sua strada, almeno in Italia. La passione per l’arte però si, quella l’accompagnava costantemente lungo tutte le sue giornate e decide così, di dar libero sfogo alla sua vena creativa specializzandosi nel mondo dei tattoo e delle sopracciglia.
Si dedica con tutta sé stessa a questo mondo e dopo diversi anni di perfezionamento, si specializza nella tecnica del microblading a Roma e dell’henné.
Oggi Negar è una professionista nella tecnica del microblading a Roma.
Professionalità, tecnica, disponibilità, precisione. Insomma, per i tuoi trattamenti di microblading a Roma o per il trattamento all’henné contatta Negar Hakimi.
Non conosci questo mondo? Allora leggi le descrizioni dei trattamenti qui sotto!
Il microbleding sopracciglia viene eseguito con uno strumento manuale che consente di intervenire con la massima precisione: si tratta di una piccola penna con una lama inclinata alla cui estremità sono posti diversi aghi sottilissimi. Questi aghi non penetrano nella pelle a fondo ma producono piccoli graffi in superficie nella zona della sopracciglia. In queste piccole incisioni provocate dalle micro lame (da cui il termine inglese, micro blade, significato di microblading ) si va poi ad inserire il pigmento di colore.
Con questa tecnica si va a costruire l’arcata ridisegnando le sopracciglia da sotto la pelle.
Una tecnica manuale che differenzia il microbleding dal trucco permanente così come dal tatuaggio tradizionale. Non si fa ricorso al dermografo bensì a questo pennino con piccole lame che creano incisioni nella pelle. Esistono diverse tecniche di microblading : come nel caso della microforatura, un tatuaggio delle sopracciglia con un tocco più leggero che implica anche una aggiunta alla forma originale delle sopracciglia; il microshading, stesso intervento ma per pelli maggiormente delicate e sensibili; la tecnica di microbleding a peletto che prevede di disegnare le sopracciglia in ogni singolo pelo, andando a creare un effetto molto naturale e di grande qualità.
Quanto dura il microblading? Come detto si tratta di un intervento di trucco permanente / semipermanente che tende a restare sul viso per alcuni mesi. Non c’è una durata uguale per tutti, dato che il microblading è un trattamento soggettivo che dipende molto dalla tipologia di pelle del paziente, oltre che da come il dermopigmentista (il cui significato è professionista che interviene pigmentando la cute) lavora.
Se la procedura del microblanding non viene eseguita in modo corretto il rischio è quello che il pigmento di colore vada troppo sotto pelle, in profondità, causando un effetto pelle morta che tende a staccarsi dopo poche settimane.
Ecco perché prima di sottoporsi ad un trattamento di microblading a Roma è fondamentale che il professionista fornisca una consulenza su come il trattamento sarà eseguito; e per farlo è di fondamentale importanza un approccio personalizzato. Dalla tipologia di pelle del paziente dipende la durata del pigmento microblading, nonché il tipo di trattamento da intraprendere.
Che cos’è l’Henné?
Prima di diventare la tinta naturale preferita da professioniste e non, l’Hennè è il nome arabo di un arbusto: il Lawsonia inermis. Fin dall’antichità ci si accorse delle proprietà coloranti delle sue foglie, che venivano raccolte e ridotte in polvereper beneficiarne al 100%.
Inizialmente la polvere rossastra veniva utilizzata solamente per decorare la pelle con fantasie e ghirigori in occasione di eventi sacri, feste e cerimonie nuziali. Conosciuto come Mendhi, era il tatuaggio temporaneo esclusivo delle donne di una stessa tribù o famiglia che veniva realizzato su mani e piedi per portare protezione e buona sorte.
Un vero e proprio antenato del tatuaggio così come lo conosciamo noi, proveniente dall’India! Ben presto però, l’henné spiccò anche per le sue proprietà terapeutiche, lenitive e
Alternativa al microblading a Roma, l’henné è una tecnica naturale che intensifica il colore delle sopracciglia regalando uno sguardo più bello. Vi spieghiamo come funziona e perché farlo..
Originaria del Medio oriente, l’henné è una polvere colorante naturale ottenuta dalle foglie e dai rami di un arbusto che, sin dall’antichità, è stata usata per colorare i capelli o le sopracciglia. In realtà, prima ancora che colorare, questa sostanza veniva utilizzata come rimedio per rendere più sani e lucenti le chiome (non a caso, ancora oggi è richiesta nei saloni e viene consigliata per dare più forza e vitalità ai capelli).
Ma perché sceglierla anche per le sopracciglia? La risposta è semplice: l’henné è un’ottima alternativa a trattamenti come il microblading e il tatuaggio e permette di fare delle prove prima di scegliere queste due opzioni decisamente più long lasting.
Il principale plus di questa tecnica di colorazione delle sopracciglia è che non coprirà solo i peli ma andrà a tingere anche una piccola porzione di pelle.
Questo vi consentirà di poter lavorare sulla forma delle sopracciglia, modificandola senza snaturarla, ridefinire l’arcata e riempire eventuali aree meno folte.
Prima di applicare l’henné, è fondamentale studiare le sopracciglia per dare la forma più adeguata al viso eliminando anche tutti i peletti superflui. Il secondo passaggio consiste nella creazione della tintura che di base è rossastra e che va modulata tramite un’analisi attenta della pelle e del tipo di capello per cercare di definire la corretta tonalità per le sopracciglia. Una volta creata, la miscela è applicata in modo del tutto naturale e lasciata in posa.
Ma quanto dura l’effetto?
La durata della colorazione sopracciglia a base di henné può variare dalle due settimane fino a un mese: tutto dipende dalla tipologia di pelle, dai prodotti utilizzati nella skincare e dalla make-up routine.
Controindicazioni e consigli (per il prima e il dopo)
L’henné è una tintura vegetale ipoallergenica che raramente può dare problemi. Gli esperti di Treatwell, però, consigliano, di fare prima un test su una piccola porzione di pelle per essere al riparo da eventuali irritazioni.
Cosa fare, invece, dopo? «Per non alterare il colore – dicono – applicate degli oli naturali, come quelli di oliva o mandorla, che renderanno ancora più belle le sopracciglia. Meglio, invece, evitare di bagnare il viso nelle successive 24 ore. Evitate di usare prodotti come tonici, maschere, scrub o creme sulla zona. Se siete amanti della piscina, meglio aspettare un po’ prima di tornare a fare tuffi: in generale, le sopracciglia colorate con l’henné devono essere protette dai raggi dal sole, dal cloro e dall’acqua di mare».
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