In quest’articolo parliamo di alcune curiosità sul microblading.
Si tratta di un trattamento che permette di ottenere un effetto naturale, e che eliminerà il problema di dover quotidianamente disegnare le sopracciglia.
Come abbiamo detto, per riuscire a fare una scelta più consapevole è importante sapere in cosa consiste la tecnica del microblading, e per aiutarvi a farlo abbiamo deciso di sfatare alcuni dei più comuni miti che circolano in merito a questo trattamento.
Questa ormai famosa tecnica, come spiegato dettagliatamente in un precedente articolo, consiste nell’utilizzare uno strumento sulle sopracciglia, in modo da raschiare la pelle ed applicare dell’inchiostro che permetterà di riempire eventuali buchi e dare un aspetto naturale, folto e pieno alle sopracciglia.
Esistono diversi miti, assolutamente falsi, che riguardano il microblading e ora li vedremo nel dettaglio.
Il primo importante mito è che il microblading fa molto male: Falso. Il microblading punge un po’, e le sopracciglia probabilmente saranno leggermente dolenti per un po’ di tempo, ma questo è tutto. Non sono dolori lancinanti né simili al dolore di un normale tatuaggio, quindi niente panico, si tratta di una procedura sopportabile!
Questo è un altro falso mito che va assolutamente sfatato. Il microblading non è infatti permanente. Ci sono diversi fattori come: il tipo di pigmento utilizzato, il tono della pelle, lo stile di vita e l’esposizione ai raggi UV influenzano la durata del trattamento, che può andare da uno a tre anni.
La risposta è no. Assolutamente no. Nessun professionista chiederà la rimozione delle sopracciglia naturali per procedere al trattamento di microblading ed è importante sfatare questo mito.
Anche in questo caso la risposta è no. Con il microblading si cerca di arrivare ad un effetto naturale e accurato. Il mito del sopracciglio finto nasce dai lavori eseguiti male.
No, questo è un mito da sfatare definitivamente. Se la persona che esegue la procedura non fosse esperta e qualificata, il rischio potrebbe essere quello di tagliare troppo in profondità la pelle o di ignorare importanti fasi di sterilizzazione degli strumenti. Questo potrebbe aumentare in maniera esponenziale il rischio di sviluppare un’infezione, o quello di ritrovarvi – alla fine del trattamento – con un lavoro fatto male. Solo i saloni di bellezza con certificazioni speciali possono offrire il trattamento di microblading, quindi cercate sempre di affidarvi a persone esperte e qualificate, per evitare di correre degli inutili rischi.
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